Domenico Daniele

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COME CONVALIDARE I DOCUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO VITIVINICOLI

Fino a quando non è obbligatorio l’utilizzo dell’MVV-E in formato elettronico è possibile avvalersi degli MVV in formato cartaceo, per cui nei casi previsti dalla normativa dobbiamo preoccuparci di convalidare correttamente il documento.

Di seguito scriveremo insieme un messaggio PEC per la convalida di un documento di accompagnamento vitivinicolo ma prima vediamo tutte le modalità di convalida e quale spunta apporre sul documento.

Prendi un MVV, sul fronte guarda la casella 18 e sotto la dicitura “Convalida” troverai:

  • “ex art. 26, comma 1, lettera d), punto i)”

metti la spunta qui nel caso in cui hai effettuato la convalida al Comune (questa deve avvenire entro e non oltre il secondo giorno lavorativo precedente quello previsto per la spedizione).

  • “ex art. 26, comma 1, lettera d), punto ii), secondo trattino” “Vedasi messaggio P.E.C. sul retro”

metti la spunta qui se convalidi il documento tramite PEC (sotto vediamo come fare).

  • “ex art. 26, comma 1, lettera d), punto ii), secondo trattino e comma 2”

metti la spunta qui se il documento scorta il trasporto dall’Italia ad altri Stati membri o Paesi Terzi di prodotti vitivinicoli confezionati, se sei un piccolo produttore (produzione vino <1000 ettolitri annui) e se utilizzi un MVV prestampato da tipografia autorizzata. Questa modalità di convalida è alternativa alle altre.

  • “ex art. 26, comma 1, lettera d), punto ii), terzo trattino”

metti la spunta qui se convalidi il documento tramite apparecchiatura automatica di microfilmatura autorizzata dall’Ufficio territoriale.

Adesso possiamo impostare un messaggio PEC per la convalida dell’MVV.

Il messaggio può essere inviato dalla casella di PEC dello speditore (o di un soggetto terzo delegato) alla casella di PEC dell’Ufficio territoriale ICQRF competente per il luogo di spedizione. Gli indirizzi di PEC da utilizzare sono esclusivamente quelli riportati nel prospetto 1 del Decreto Dipartimentale ICQRF Prot. 788 del 21 settembre 2015 (per la Sicilia ad esempio: aoo.icqrf.pa@pec.politicheagricole.gov.it)

L’oggetto del messaggio deve:

-iniziare obbligatoriamente, senza alcuno spazio iniziale e senza spazi tra un carattere e l’altro, con il CODICE UNIVOCO PEC. I codici univoci PEC da utilizzare sono esclusivamente quelli riportati nel prospetto 2 del Decreto Dipartimentale ICQRF Prot. 788 del 21 settembre 2015 (in relazione alla finalità dell’invio del messaggio, del prodotto trasportato e del luogo di destinazione);

– contenere il numero di riferimento del documento preceduto dalla dicitura “Documento n° ….”;

– contenere il nome/denominazione/ragione sociale dello speditore preceduto dalla dicitura “spedito da …”seguita dal codice ICQRF dello stabilimento;

– contenere, per i trasporti nazionali, l’indicazione per esteso della Provincia amministrativa di destinazione, e per i trasporti destinati verso Paesi Ue ed extra UE, del Paese di destinazione, preceduta dalla dicitura, a secondo dei casi, “Provincia/Paese di destinazione: ….”

In allegato deve essere trasmesso un solo documento di accompagnamento vitivinicolo MVV da convalidare.

Il testo del messaggio di PEC inviato contiene la seguente frase:

Lo scrivente ___________________ in qualità di ________________ della ditta _________ trasmette in allegato al presente messaggio di PEC il documento indicato in oggetto ai fini della convalida di cui all’art. 8 del decreto ministeriale 2 luglio 2013 e dichiara che il messaggio della ricevuta di avvenuta consegna nella casella di PEC ICQRF dell’Ufficio territoriale del luogo di spedizione, una volta ricevuto, sarà apposto esclusivamente sul retro del medesimo documento, prima della partenza del prodotto, quale parte integrante della marca prescritta di cui all’articolo 26, comma 1, lettera d), punto ii), secondo trattino del regolamento (CE) n. 436/2009”.

Una volta inviata la PEC riceverete un Messaggio di notifica di avvenuta consegna in cui sono riportate le seguenti informazioni, da stampare sul retro del documento pena la nullità della convalida:

Ricevuta di avvenuta consegna

Il giorno [data] alle ore [ora] ([zona]) il messaggio

“[oggetto]” proveniente da “[mittente originale]”

ed indirizzato a “[destinatario]”

è stato consegnato nella casella di destinazione.

Identificativo del messaggio: [identificativo]

Nel caso di ritardo della ricezione del messaggio di notifica avvenuta consegna, la Circolare ICQRF Prot. 617 del 03/08/2018 ci spiega la procedura di riserva per la convalida PEC, ovvero: qualora la ricevuta non ritorni entro un’ora si dovrà annotare nel retro del documento una dicitura del tipo “Non è arrivata la ricevuta di avvenuta consegna. Allego la PEC inviata”.

Il trasporto partirà con il documento MVV e la stampa del messaggio di PEC per la convalida.

In seguito, se entro le 24 ore successive all’invio del messaggio di PEC per la convalida ricevete:

  • la ricevuta, attestante che l’invio della copia del documento MVV alla casella di PEC “AOO” degli Uffici territoriali competenti è andato a buon fine, non dovrete fare altro che allegare tale ricevuta alla propria copia del documento MVV e conservarlo.
  • un messaggio di notifica di mancata consegna definitivo, entro il primo giorno lavorativo successivo dovrete rinviare il messaggio PEC (con allegato l’MVV emesso) con le stesse modalità seguite nel primo invio. Nell’oggetto del messaggio PEC si dovrà aggiungere la dicitura “Reinvio PEC”.

Qualora non si provvedesse secondo le modalità sopra indicate, la convalida non si considera effettuata.

Catania, 11/10/2018

Domenico Daniele

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Chi sono

Sono un agronomo e mi occupo di consulenza alle aziende agricole e vitivinicole.

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