Domenico Daniele

Domenico Daniele

IL NUOVO SCHEDARIO VITICOLO

Il Decreto MIPAAF n. 93849 del 28 febbraio 202 ha emanato le Disposizioni applicative del Testo Unico sullo schedario viticolo, idoneità tecnico-produttiva dei vigneti e rivendicazione annuale delle produzioni.

In pratica, le disposizioni intervengono sui seguenti aspetti:

a) la gestione e l’aggiornamento dei dati contenuti nello schedario viticolo con riferimento ai dati contenuti nel Fascicolo Aziendale agricolo;

b) la verifica dell’idoneità tecnico produttiva dei vigneti, le modalità e le condizioni per l’iscrizione, a cura dei conduttori, nello schedario viticolo dei vigneti destinati a produrre vini a Denominazione di origine e Indicazione geografica;

c) la rivendicazione annuale delle produzioni a Denominazione di origine, a Indicazione geografica e dei vini varietali.

Il presente decreto, quindi, attua il passaggio allo schedario viticolo grafico basato sul nuovo sistema nazionale digitale di identificazione delle parcelle agricole.

Per cui, a decorrere dalla campagna 2023-2024, le superfici afferenti lo schedario viticolo, saranno identificate e collocate territorialmente in base alla parcella di riferimento, unità elementare e univocamente identificata del SIPA, verranno quindi allineate al piano colturale grafico.

L’aggiornamento dello schedario viticolo si basa sui dati contenuti nel Fascicolo aziendale grafico comportando il superamento del riferimento catastale. Il fascicolo aziendale e gli strumenti geospaziali ad esso associati, forniscono, pertanto, la localizzazione della parcella viticola, la superficie vitata, il titolo di possesso, e forniscono  le ulteriori informazioni tecnico-agronomiche e di idoneità produttiva previste.

L’azienda che effettua l’adeguamento dello schedario viticolo al Fascicolo aziendale grafico non è sanzionabile relativamente alle discordanze tecnico-produttive e alle anomalie di misurazione riscontrate; il controllo di tali anomalie nella misurazione della superficie vitata aziendale verrà effettuato dalle Regioni al  compimento dell’allineamento.

Qualora in caso di allineamento delle superfici vitate nello schedario si accerti una riduzione delle superfici vitate effettive rispetto al potenziale produttivo aziendale autorizzato, la differenza potrà essere oggetto

di richiesta di autorizzazione al reimpianto o di nuovo impianto.

Le Regioni, inoltre, determineranno le modalità e i criteri per la verifica dell’idoneità tecnico-produttiva delle parcelle viticole, ai fini della rivendicazione della produzione delle relative DO e IG, tenendo conto degli elementi contenuti negli specifici disciplinari di produzione.

Per questo decreto è in fase di completamento l’iter di adozione del provvedimento.

Catania, 13/04/2022

Domenico Daniele

Altre dal blog

Chi sono

Sono un agronomo e mi occupo di consulenza alle aziende agricole e vitivinicole.

Torna in alto